Secondo l'agenzia di stampa AhlulBayt (ABNA), Abu Ubaida, portavoce delle Brigate al-Qassam, il braccio militare di Hamas, ha sottolineato oggi martedì in un messaggio su Telegram: "L'operazione complessa di Beit Hanoun è un altro colpo da parte dei nostri valorosi mujahidin all'imponenza dell'esercito nemico sconfitto e delle sue unità criminali, in un campo che il nemico considerava sicuro dopo la sua completa distruzione."
Secondo Anadolu, ha aggiunto: "La battaglia di logoramento in cui i nostri combattenti sono entrati contro il nemico, dal nord al sud della Striscia di Gaza, infligge loro ogni giorno nuove perdite e danni, e anche se il nemico recentemente è riuscito miracolosamente a salvare le sue forze dall'inferno, in seguito potrebbe fallire in questo compito e un numero maggiore di prigionieri potrebbe cadere nelle nostre mani."
Abu Ubaida ha chiarito: "Solo la perseveranza e la resistenza del nostro popolo e l'eroismo dei coraggiosi uomini della resistenza costruiscono le equazioni e delineano i segni della fase successiva, e la decisione più sciocca che Netanyahu possa prendere è mantenere le sue forze nella Striscia di Gaza."
I media del regime sionista hanno confermato che in un complesso agguato combinato a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, cinque soldati dell'esercito di questo regime sono stati uccisi e più di 10 altri sono rimasti gravemente feriti, mentre le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, il braccio militare di Hamas, hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco.
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